Dal 2025, le spese aziendali per trasferte e rappresentanza dovranno essere effettuate tramite pagamenti tracciabili (bonifici, carte di credito o altri mezzi elettronici) per poter godere della non tassabilità o deducibilità. Le spese individuate dalla Manovra 2025 sono le seguenti:
rimborso spese trasferte fuori dal territorio comunale, quali vitto, alloggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea di lavoratori dipendenti (ex art. 51, comma 5, TUIR);
spese per prestazioni alberghiere o somministrazione di alimenti e bevande, viaggi e trasporto effettuate con mezzi pubblici non di linea addebitate analiticamente al cliente, nonché rimborso analitico delle medesime spese sostenute per le trasferte dei dipendenti o corrisposte a lavoratori autonomi (ex art. 54, comma 6-ter, TUIR);
spese vitto e alloggio, nonché rimborso analitico spese di viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea sostenute per le trasferte dei dipendenti o corrisposte a lavoratori autonomi (ex art. 95, comma 3-bis, TUIR);
spese di rappresentanza (ex art. 108, comma 2, TUIR).
Rientrano nella fattispecie degli autoservizi pubblici non di linea il servizio taxi e il servizio di noleggio con conducente.