L' Istituto del Trust nasce nell’ Inghilterra medioevale, quando, ai tempi delle Crociate, i cavalieri in partenza per la Terra Santa erano soliti lasciare i propri beni in custodia ad amici fidati che restavano in Patria.
Nel caso in cui il cavaliere non fosse tornato, tali beni sarebbero stati trasferiti ai suoi successori, ovvero sarebbero rimasti ancora in custodia a favore della sposa e dei figli, finché questi ultimi non avessero raggiunto la maggiore età.
In passato, talvolta, qualcuno di questi “amici” (oggi Trustee) cedeva alla tentazione di tenersi i beni affidatigli da un amico troppo fiducioso, tuttavia le Corti Equity inglesi si sono sempre espresse a favore dei beneficiari di questi primi Trust, ponendo le basi perché l’ Istituto si consolidasse nei secoli.
Il termine inglese "Trust" si sovrappone al termine italiano “fiducia” richiamando un sentimento alla base di un accordo così ampio, ovvero: “senso di affidamento e di sicurezza che viene da speranza o stima fondata su qualcuno o qualche cosa”. Tale fiducia, pur assumendo connotati e caratteristiche giuridiche diverse da quelle proprie di altri ordinamenti (si pensi al mandato fiduciario, alla mudaraba islamica o allo Xintuo Fa cinese), costituisce l’ elemento caratterizzante di tale istituto. La prova dell’ efficacia e della flessibilità del Trust sta nella storia economica inglese caratterizzata dalla tutela, attuata da alcune famiglie che si sono tramandate interi patrimoni dal Medio Evo ai giorni nostri.
Molte famiglie di industriali nel mondo anglosassone, a partire dalla fine del settecento, si sono servite del Trust per rimettere ad un professionista, di fiducia, le questioni relative alla successione di figli e nipoti, alla guida, talvolta, di aziende e patrimoni immobiliari destinati al mantenimento di intere generazioni anche quando i componenti delle famiglie non brillavano per capacità gestionali ed amministrative, elemento che avrebbe messo a rischio il patrimonio personale e familiare trasmesso dai predecessori.
Grazie alla sua flessibilità, il Trust permette di perseguire una molteplicità di finalità meritevoli di tutela nel nostro ordinamento e consente di ottenere un effetto protettivo di beni e diritti, detto di segregazione, di portata generale e utilizzabile da una pluralità di soggetti. Il Trust è divenuto uno strumento giuridico conosciuto ed utilizzato negli Stati Uniti, in Canada, in Australia ed in molti altri paesi già colonie inglesi (per es. Cipro), per proteggere beni o diritti quando questi siano destinati ad uno scopo o siano riservati ad uno o più beneficiari.