Entro il 31 gennaio 2024 i gestori di piattaforme digitali sono tenuti a trasmettere le informazioni fiscali all’amministrazione finanziaria

Con la pubblicazione del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n 406671 del 20 novembre sono state fornite le disposizioni attuative del decreto legislativo n. 32 del 1° marzo 2023 di recepimento della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021.

L’obbligo di comunicazione è posto a carico dei gestori di piattaforme digitali residenti in Italia (e, ad alcune condizioni, a carico dei gestori stranieri “non-Ue”), che dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle vendite di beni e prestazioni di servizi effettuate dagli utenti per mezzo dei loro siti.

La ragione di tale adempimento, ben illustrata nella direttiva (UE) 2021/514, scaturisce dalla circostanza che la progressiva digitalizzazione dell’economia ha dato luogo ad un numero crescente di situazioni complesse legate alla frode, all’evasione e all’elusione fiscali. Poiché la maggior parte dei redditi o delle basi imponibili dei venditori sulle piattaforme digitali transita a livello transfrontaliero, la comunicazione delle informazioni relative all’attività pertinente garantirebbe ulteriori risultati positivi se le informazioni pervenissero anche agli Stati membri che avrebbero diritto a tassare i proventi realizzati.

La cooperazione e lo scambio di informazioni tra gli stati appartenenti alla UE è quindi condizione necessaria per evitare che tra le pieghe delle singole normative tributarie possano annidarsi fenomeni di evasione o di elusione.

Fonte: Agendadigitale.eu