UFFICIALE: Rottamazione quater - entro il 15 marzo il pagamento delle prime tre rate

Riaprono i termini per chi ha saltato I e II rata della Rottamazione quater e per chi deve ancora pagare la terza


Il decreto Milleproroghe approvato definitivamente in Senato e in attesa di pubblicazione in GU riapre  i termini della Rottamazione quater.

Nel dettaglio, sono rimessi in termini i contribuenti che hanno saltato la prima e seconda rata della rottamazione quater scadute rispettivamente il 31 ottobre e il 30 novembre scorsi.

La novità permette a tali soggetti di pagare entro il 15 marzo prossimo.

Prima di dettagliare ricordiamo che, già con il DL Anticipi si era prevista una mini proroga con la possibilità di pagare le citate rate scadute entro il 18 dicembre 2023.

Occorre sottolineare che il 28 febbraio rappresenta anche il termine di scadenza della terza rata della rottamazione, pur con i 5 giorni di tolleranza previsti dalla legge.

Vediamo cosa si prevede per le prima tre rate della Rottamazione quater: due scadute ed una in scadenza.

Rottamazione quater: riapertura dei termini nel Milleproroghe

Con il Decreto Milleproroghe atteso in gazzetta ufficiale, il differimento del termine di pagamento della prima e della seconda rata della “Rottamazione-quater” gia scadute, al 15 marzo 2024, oltre il differimento della terza in scadenza a fine mese.

Nel dettaglio si prevede che, il mancato, insufficiente, o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle rate di cui all’articolo 1, comma 232, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, da corrispondere nell’anno 2023 e della rata in scadenza il 28 febbraio 2024, non determina l’inefficacia della definizione prevista dal comma 231 dello stesso articolo 1 della legge n. 197 del 2022, se il debitore effettua l’integrale versamento di tali rate entro il termine del 15 marzo 2024.

Attenzione al fatto che le disposizioni si applicano anche ai soggetti alluvionati indicati dall’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, relativamente alle rate di cui all’articolo 1, comma 232, della legge n. 197 del 2022 in scadenza il 31 gennaio e il 28 febbraio 2024.

Rottamazione quater: le prossime scadenze

L'agenzia della Riscossione, nella sezione dedicata alla Rottamazione quater, specifica che, per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) introdotta dalla Legge n. 197/2022, è necessario effettuare il versamento della terza rata entro il 28 febbraio 2024.

Per legge però si prevede una tolleranza nel pagamento di cinque giorni, per cui il pagamento verrà considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 4 marzo 2024.

Attenzione, in Decreto Milleproroghe fa slittare questo pagamento al 15 marzo e vedremo, dopo l'entrata in vigore della norma se la Riscossione confermerà anche in questo caso gli ulteriori 5 giorni di "tolleranza" prevedendo così un termine di scadenza che slitterebbe al 20 marzo.

Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre, ovvero secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute.

Attenzione al fatto che, in caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Leggi anche Rottamazione quater: quando scade la seconda rata?

Rottamazione quater: scegli quali cartelle pagare

Chi ha ricevuto un piano di accoglimento (totale o parziale), ma non intende proseguire con il versamento dell'intero importo dovuto, puoi scegliere di continuare a pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute" inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione.

Il servizio ContiTu consente di richiedere e stampare i moduli di pagamento relativi alle sole cartelle/avvisi che si decide di pagare, per farlo occorre:    

  • Compilare il form e selezionare tutte le cartelle/avvisi che si intende pagare inserendo, nell'apposito campo, il numero progressivo dei singoli documenti.
  • Per le sole cartelle/avvisi selezionati, verrà visualizzato l'importo complessivo da pagare e quello relativo alle singole rate. Il numero delle rate resta quello indicato nella domanda di adesione alla "Rottamazione-Quater" presentata          
  • Completata la procedura, si potrà scaricare subito i nuovi moduli di pagamento, che saranno trasmessi anche tramite e-mail. I moduli riporteranno l'importo aggiornato non conteggiando quello dovuto per le cartelle/avvisi che si è deciso di eliminare dal piano di pagamento.  

ATTENZIONE: per non incorrere nell'inefficacia della Definizione agevolata, è necessario che ciascuna rata sia regolarmente e integralmente pagata nel rispetto delle scadenze previste dalla legge.

Eventuali pagamenti tardivi o parziali saranno acquisiti a titolo di acconto dell'importo complessivamente dovuto a seguito dell'affidamento del carico e non determineranno l'estinzione del carico residuo per il quale l'Agente della riscossione dovrà proseguire l'attività di recupero.            

Si ricorda che per ciascuna "Comunicazione delle somme dovute", è possibile modificare il piano dei pagamenti, cioè escludere le cartelle o gli avvisi che non si intende più pagare, fino ad un massimo di 3 volte.


Fonte: Fisco e Tasse